Feeling, sintonia e comunicazione: così si valorizzano i collaboratori

L’enciclopedia Treccani definisce la parola “Valorizzare” come:

1. Mettere in valore, conferire o accrescere valore a qualche cosa

2. fig. Mettere una persona in condizioni di esprimere ed estrinsecare tutte le proprie capacità e qualità, affidandole un ruolo e compiti adeguati. 

Immaginiamo di dover pubblicizzare il nostro B&B on-line per attirare la clientela. Il primo passaggio sarebbe sicuramente quello fare delle fotografie che lo valorizzino. Se vogliamo che venga percepito al meglio delle proprie possibilità dobbiamo seguire due importanti step.

Prima di tutto osserviamo bene il B&B e andiamo a vagliare quali sono le zone in salute e quelle che invece richiedono un po’ di “manutenzione”. 

Per valorizzare al meglio i propri collaboratori il primo passo è dunque conoscere e riconoscere quali sono gli aspetti da valorizzare. Certamente puoi farlo seguendo il tuo istinto o quello che “a pelle” la tua esperienza ti dice, ma non sempre è così chiaro o così facile da individuare. Utilizzare degli strumenti che ti permettano di scattare qualche istantanea è un ottimo modo per oggettivare alcuni elementi.

ONE4 da 20 anni utilizza strumenti in grado di supportare gli imprenditori proprio in questo passaggio. Primo fra tutti è il test comportamentale Talent Discovery, lo strumento che aiuta a individuare i talenti delle persone e a coadiuvare l’imprenditore a cogliere al meglio come affidare “ruoli e compiti adeguati”. I collaboratori così, non solo possono performare meglio, ma si ritrovano in quelle situazioni in cui sono in grado di esprimere il loro potenziale e di essere soddisfatti. In poche parole, aumentano per loro le possibilità di vincere e ottenere buoni risultati!

In sede di restituzione del Talent Discovery, con un consulente dedicato, i collaboratori hanno inoltre l’occasione di ritagliarsi un lasso di tempo per osservare questa “fotografia” della situazione attuale, imparare a darsi riconoscimento per quelli che sono i punti di forza e ad individuare le proprie aree di miglioramento.

Ma torniamo al nostro B&B. Una volta individuati quegli angoli da sistemare per “conferire o accrescere valore” dovremo fare alcuni interventi per andare a migliorare le aree che non sono nello stato ottimale: comprare degli oggetti che valorizzino questi angoli, sistemare un paio di cuscini o magari ritinteggiare una parete. E qui, nella nostra valorizzazione dei collaboratori, entra in gioco la formazione mirata alle esigenze specifiche del singolo – emerse tramite gli strumenti di Assessment – e che permette ad ogni persona di accrescere il valore per sé stessa e per la propria azienda. 

Gli strumenti di Assessment sono un mezzo per aiutarti a individuare e oggettivare gli elementi su cui lavorare per valorizzare i tuoi collaboratori, ma la vera partita si gioca nella quotidianità e nella relazione.  Ciò che non dobbiamo mai dimenticare sono infatti i tre elementi che costituiscono e danno sostanza a una relazione che valorizza ciascuna persona: feeling, sintonia e comunicazione. 

Ultimo, ma non meno importante elemento della valorizzazione: cerca di spostare l’attenzione dalla “to do list” ai motivi e ragioni per cui certe mansioni e compiti esistono e sono importanti. Condividi valori, obiettivi e andamento dell’azienda e chiedi ai collaboratori il loro contributo. Poni gli obiettivi, ma non essere l’unico a decidere il come arrivarci.

Vuoi davvero valorizzare le risorse all’interno della tua squadra?

Rendi la tua azienda il luogo dove le persone intorno a te possano esprimere al meglio sé stesse e i propri talenti, fai in modo che loro si sentano importanti come persone, crea condizioni di ascolto e disponibilità e infine permetti loro di essere artefici e costruttori dei propri risultati.