Secondo “laboratorio” dell’innovazione in ONE4. Ecco come è andata.

Lunedì 18 luglio ci siamo ritrovati per proseguire l’attività avviata il mese scorso con il primo tavolo dell’innovazione in ONE4, che si era conclusa con la stesura di un elenco di circa 25 idee emerse dopo una interessantissima discussione nella quale avevamo chiarito quale fosse la “sfida” su cui volevamo cimentarci e quale il punto di vista da cui volevamo affrontarla.

Cosa abbiamo fatto questa volta

Siamo partiti analizzando attentamente ciascuna delle idee del nostro elenco, classificandole e raggruppandole. Oltre ad alcune proposte pratiche su come migliorare i nostri servizi grazie al coaching o su come usare il coaching per la crescita professionale dei collaboratori di ONE4 – che abbiamo deciso di applicare da subito – abbiamo selezionato un’idea davvero suggestiva, che mira ad ampliare la vision e la mission di ONE4.

Per questa idea serviranno tempi più lunghi e dovremo approntare un progetto impegnativo, sia per realizzarlo che per comunicarlo efficacemente al mercato. Tuttavia, essa è davvero avvincente: se riusciremo nel nostro intento, potremo dare a ONE4 una veste nuova in termini tratti distintivi e di differenziazione rispetto alla concorrenza.

Cosa abbiamo capito?

Abbiamo rivissuto le dinamiche del primo incontro, constatando che ci troviamo dentro un processo strutturato e guidato ma al contempo molto libero, dove tutti esprimono il loro pensiero e dove quindi la discussione può prendere direzioni inaspettate e sorprendenti

Alessandro Galante, che dopo quella di un mese fa ha facilitato anche questa sessione, a fine giornata ha commentato:

Ogni singolo partecipante è stato prezioso, a conferma della teoria per cui per innovare non servono battitori liberi ma squadre affiatate e ben equilibrate. Lavorare come abbiamo fatto noi in queste due giornate ha permesso di ragionare su aspetti che molto spesso rimangono a margine del nostro lavoro, nonostante siano di grandissima importanza.

E ora?

Siamo davvero curiosi di proseguire il nostro percorso: alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva ci troveremo nuovamente e ci focalizzeremo sui progetti già avviati e su quelli da avviare, stabilendo responsabilità e scadenze.

Appena possibile testeremo e misureremo l’interesse del mercato per capire se le nostre intuizioni hanno davvero il potenziale che ci aspettiamo. Sappiamo che potrebbe essere necessario reiterare alcuni passaggi e siamo pronti a farlo per poter ottenere il maggior valore possibile dalle nostre idee.

Continuate a seguirci, vi terremo aggiornati!

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